Chi sono

SYLVETTE nasce da una promessa, quella che ho fatto alla bambina che ero, che preferiva alle barbie e ai videogiochi un blocchetto di fogli a quadretti e una matita, e chiusa nella sua cameretta, disegnava per interi pomeriggi gioielli e vestiti.

Ed è in quei fogli, tra bozzetti e scarabocchi, che è racchiusa l’anima di questo Brand.

Passano gli anni e la passione e la creatività non accennano ad affievolirsi anzi trovano spazio in una piccola bottega di famiglia dove mi avvicino per gioco all’artigianato.

Munita di filo, pinze e perline, inizio a creare durante l’adolescenza un piccola collezione di bijoux, apprezzata dalle mamme delle mie amiche di scuola e di danza, che me ne chiedono sempre di più.

Crescendo, le mie creazioni migliorano nella manifattura e nel design, aumentano le richieste di privati, piccoli negozi e gioiellerie.

Non tardo a capire che quella passione, quel sogno di creare e far conoscere la mia arte non poteva e non doveva restare chiuso nel cassetto perché quella bambina non lo meritava.

E allora incomincio a studiare la storia dei gioielli, le antiche tecniche artigianali, i metodi per incastonare. Viaggio, osservo la gente e cerco di interpretare tendenze e stili. Il mio unico obiettivo è sempre stato quello di creare una linea di bijoux esclusiva, interamente artigianale e con materiali di elevatissimo pregio che rendessero quasi impossibile l’ossidazione e le reazioni allergiche.

Prima di ogni cosa, ho dovuto però rispondere alla domanda principale che da sempre mi ponevo: a chi si rivolge la mia arte? Cosa voglio comunicare, qual è il motivo che dovrebbe spingere le persone ad acquistare i miei gioielli?

Le mie creazioni sono il frutto di un’attenta riflessione, vogliono parlare alle donne e delle donne. In ognuna di noi albergano anime diverse e ogni collezione di questa linea si propone di valorizzarne un aspetto, senza escluderne l’altro.

I miei gioielli non sono perfetti, perché nessuno di noi lo è. Ma proprio nelle imperfezioni risiede la nostra vera bellezza. Ed è per questo che non ho mai voluto rinunciare all’artigianalità delle mie creazioni perché nell’imperfezione tecnica di una creazione realizzata interamente a mano si nasconde la meraviglia dell’essere donna.